«L’attività di Giambattista Tiepolo a Udine coincide con un periodo di grande fermento scientifico, economico, politico e letterario, ma anche di rinnovamento artistico e architettonico, che vede operare numerosi artisti in quello che fu detto il “secolo della meraviglia”». Con queste parole inizia una breve presentazione della nuova iniziativa di Itineraria, dal titolo “L’arte nelle chiese udinesi nel Settecento al tempo dei Tiepolo tra tradizione e rinnovamento”. L’appuntamento è fissato per domani mattina, 29 ottobre, alle 10, in piazza Duomo.
«ll percorso nelle chiese della città di Udine, che esprimono al meglio questa trasformazione, permette di osservare da vicino – anticipa Maria Paola Frattolin, presidente di Itineraria – il mutamento radicale che si va affermando nel gusto e insieme in politica, poiché questo è anche il tempo in cui si discute della soppressione del Patriarcato di Aquileia. Testimoni di questo cambiamento sono le opere realizzate da grandi artisti internazionali. Ricordiamo Antonio Corradini, l’artefice del rinnovamento della Cappella di San Severo a Napoli, che anche a Udine lascia opere di un raffinato virtuosismo, Giuseppe Torretti, autore dell’apparato scultoreo di quel gioiello sublime che è la Cappella Manin, e ancora artefici di mirabilia barocche sono il francese Louis Dorigny, il veneziano Andrea Urbani e il veronese Pietro Rotari. Con le loro opere e raffinate scenografie, questi artisti sapranno fondere arte e spiritualità in quel secolo fastoso che fu fecondo di ogni meraviglia».
Con il contributo di Comune di Udine, Fondazione Friuli, Camera di Commercio Pordenone-Udine. Con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Comune di Gorizia, Comune di Udine, Università degli studi di Udine, Camera di Commercio di Pordenone-Udine. E con l’apprezzamento del Club per l’Unesco di Udine.
Prenotazione obbligatoria +39 347 2522221 itineraria@itinerariafvg.it www.itinerariafvg.it
—^—
In copertina (particolare) e all’interno affreschi tiepoleschi nella cappella del Santissimo Sacramento in Duomo a Udine.